E’ ufficiale. Il decreto che ha istituito l’Osteopatia come Professione Sanitaria sul territorio nazionale è stato pubblicato, ieri 29.09.21, in Gazzetta Ufficiale.
Un ultimo passaggio che conclude un iter iniziato nel 2018 con la Legge Lorenzin e che finalmente istituisce l’Osteopata come “professionista sanitario in possesso di Laurea universitaria abilitante ed iscrizione all’Albo Professionale che svolge, in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, interventi di prevenzione e mantenimento della salute attraverso il trattamento osteopatico dell’apparato muscolo scheletrico“.
Un momento storico per tutto il mondo osteopatico rappresentando una svolta significativa sia in termini di erogazione della formazione, che sarà esclusiva delle università italiane di Medicina e Chirurgia, che di esercizio della professione stessa sul contesto nazionale.
Un obiettivo ricercato da decenni, ora raggiunto, che consentirà, a questa Professione, ai professionisti operanti e a tutti coloro che decideranno di intraprendere questa carriera, di avere una propria identità. Di conoscere, senza equivoci e in osservanza delle indicazioni di Legge, dove studiare e cosa fare per diventare e fregiarsi del titolo di Osteopata.
Da oggi in poi l’Osteopata è colui che:
- possiede una Laurea abilitante universitaria
- sarà iscritto al futuro albo degli Osteopati che verrà inserito all’interno del maxi-ordine TSRM
- appartiene ad una categoria professionale
- svolge in autonomia o collaborazione interventi di prevenzione e mantenimento della salute
- potrà definirsi un Professionista Sanitario
Sopratutto da oggi in poi, così come riportato all’interno della stessa Gazzetta Ufficiale: “Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.”
Il testo completo è disponibile al seguente link: Gazzetta Ufficiale 29 Settembre 2021